E’ questo il fiore della persona che riesce indubbiamente a far felici e ad aiutare più gli altri che se stessa; è la classica figlia che accudisce la madre rinunciando alla propria indipendenza, la moglie che legge ogni desiderio del marito e fa di tutto pur di accontentarlo, l’amica che è sempre disponibile e non direbbe mai di no ad una richiesta d’aiuto pur se tale richiesta non è poi così urgente o, peggio, se sarebbe più logico che fosse lei a chiedere “una mano”.
Arriva anche ad una sorta di schiavizzazione pur di sentirsi amata e riconosciuta sottoponendosi a volte a ritmi e carichi di lavoro al di sopra delle sue forze. Purtroppo non si rende conto che nel servire gli altri toglie alla sua vita. Il bisogno di asserire la propria volontà e la propria personalità è in questo soggetto infinitamente debole. Nei casi limite questa persona può cadere nella trappola di gruppi e riti che possono nuocerle gravemente.
L’assunzione del Centaury serve proprio a ristabilire il contatto con la propria volontà. Solo allora sarà possibile utilizzare le doti di altruismo per una giusta causa alla quale il nostro amico potrà dedicarsi stabilendo però le proprie leggi, scegliendo e decidendo come è consono in un essere adulto che, decidendo di crescere, deve anche assumersi la responsabilità di scegliere e decidere.