E’ il fiore della persona normalmente forte e capace di assumersi grosse responsabilità, anche lavorative o di vita sociale che improvvisamente sente di non riuscire a sopportare il peso di tutti i suoi doveri e dei suoi impegni, provando per questo, sconforto e tensione. Immaginiamo un primario ospedaliero che sente di non riuscire a gestire il suo reparto rischiando di danneggiare la struttura in cui lavora e i suoi pazienti, un direttore didattico che per lo stesso motivo mette a repentaglio la buona riuscita di un intero anno scolastico, una madre iperattiva che non riesce ad organizzare la festa del diciottesimo compleanno della figlia e via dicendo.
Il soggetto di cui parliamo è, normalmente, oltre che un bravo organizzatore, anche molto altruista per cui, se da una parte, proprio per queste caratteristiche, gli vengono spesso affidati ruoli di responsabilità e forte impegno, dall’altra, proprio a causa di questi, è costretto a richiedere al proprio organismo uno sforzo superiore alle sue possibilità. Spesso lo sfinimento coincide con fasi del bioritmo particolari, cioè quando il fisico è già sottoposto ad una condizione di non perfetta salute od integrità. Il risultato di questa condizione, seppur temporanea, è la perdita da parte del soggetto del sentimento di stima verso se stesso. In realtà il proprio corpo sta chiedendo maggiori attenzioni, sta avvisando in qualche modo che il limite della resistenza corre il rischio di essere superato. Il fiore Elm da forza ai forti nel momento della loro debolezza restituendo la chiara visione delle proprie capacità e la fiducia che ancora un